PERICOLO MERCURIO: DALLA DIFFUSIONE ALLA MESSA AL BANDO IN EUROPA
MUSEO - SALA 2
PERICOLO MERCURIO: DALLA DIFFUSIONE ALLA MESSA AL BANDO IN EUROPA
Dai primi del Novecento il mercurio trovò nuovi e molteplici impieghi nei processi industriali e tecnologici e nelle tecniche agricole. Oggi, l'uso del mercurio è stato pressoché abbandonato a causa della tossicità e degli alti costi di produzione.
Notoriamente utilizzato per gli strumenti di misura quali barometri, termometri o manometri, il mercurio aveva anche molte altre applicazioni. Serviva infatti per bagnare le pelli e renderle adatte alla feltratura, sebbene questo provocasse gravi danni ai lavoratori. Negli Stati Uniti è stato ampiamente usato nelle centrali elettriche a vapore al posto del vapore acqueo, poiché quello di mercurio assicurava temperature più alte.
Il mercurio è stato impiegato anche in campo elettrotecnico per realizzare vernici antimuffa, nell’industria farmaceutica per prodotti come il calomelano, per alimentare le lampade a vapori di mercurio, o per la produzione di diserbanti antiparassitari.
Il mercurio è stato ampiamente impiegato in campo odontoiatrico e per la realizzazione del fulminato di mercurio, utilizzato come innesco dei proiettili, o per la preparazione di soda caustica.
Tuttavia l’estrazione del cinabro e la lavorazione del mercurio sono connesse ad alcune gravi malattie come la silicosi e l’idrargirismo, provocate dall’inalazione di polveri silicee o dei vapori di mercurio, che hanno avuto forti ripercussioni sulla vita dei minatori.
Tra gli anni Cinquanta e Settanta del Novecento, diversi abitanti di una baia giapponese che ospitava un'industria chimica cominciarono a mostrare i sintomi di una sindrome dagli esiti spesso letali, che fu chiamata, dal nome della baia stessa, sindrome di Minamata.
Le ricerche misero in relazione la sindrome con la forte presenza di metilmercurio nelle acque, soprattutto nei molluschi, che costituivano buona parte dell'alimentazione degli abitanti della zona. Furono migliaia le persone colpite.
In seguito a queste e ad altre sciagure, nel giro di pochi anni diversi paesi cominciarono a prendere provvedimenti per il trattamento dei rifiuti contenenti mercurio.
Sebbene con il trascorrere del tempo la memoria e le conseguenze di queste e di altre tragedie legate al mercurio siano passate in secondo piano, le preoccupazioni che suscitarono hanno segnato una svolta decisiva nella coscienza pubblica, verso temi come la salvaguardia dell'ambiente e della salute e la lotta contro gli abusi ecologici.