PADRE ERNESTO BALDUCCI
MUSEO - CORRIDOIO
PADRE ERNESTO BALDUCCI
Sacerdote e intellettuale, predicatore e militante, padre Ernesto Balducci nasce a Santa Fiora il 6 agosto 1922. Le umili condizioni della famiglia e il lavoro di minatore del padre Luigi contribuiscono ad alimentare nel piccolo Ernesto sentimenti sempre maggiori di giustizia e di vicinanza nei confronti di minatori, poveri ed emarginati.
Ordinato sacerdote nel 1941, padre Balducci viene subito trasferito nella Firenze del secondo dopoguerra, dove insegna nelle Scuole Pie Fiorentine. Qui conosce molti intellettuali e politici, fra i quali Giorgio La Pira, e negli anni '50 fonda l'associazione assistenziale Il Cenacolo, dalla quale avrà vita la rivista Testimonianze, tuttora attiva.
In questi anni padre Balducci è vittima delle frequenti censure di papa Pio XII, che lo costringono ad allontanarsi dal capoluogo toscano. Dapprima è a Frascati e in seguito a Roma, dove segue da vicino il Concilio Vaticano II e il nascente pontificato di Giovanni XXIII.
Nel 1965 lo ritroviamo a Firenze, presso la Badia Fiesolana, dove si distingue per i suoi interventi in favore dell'abbattimento delle frontiere culturali e politiche, in un nuovo clima di dialogo con il Partito comunista italiano.
Gli anni '80 vedono padre Balducci protagonista della campagna per il disarmo, e con la fondazione di una casa editrice, la Cultura della Pace, amplia ulteriormente il suo campo di interesse. I diritti umani diventano planetari e il loro rispetto non può sottostare ai confini disegnati dall'essere umano.
Gli ultimi anni della sua vita sono segnati da un forte impegno per i temi universali della pace e dell'ambientalismo, in un'ottica senz'altro precorritrice dei tempi.
Padre Balducci muore prematuramente nel 1992, a seguito di un grave incidente stradale. Riposa oggi al cimitero di Santa Fiora, accanto ai suoi amici di infanzia che perirono nell'eccidio di Niccioleta.